Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . to dello fteflb Pontefice per lo Spedale della Trinità de*pellegrini,ed altri in marmo e in bronzo, che rimafero in cala Panfili, con quello diBenedetto fratello del di Donna Olimpia fua cognata. Ritrafiè al-tresì il Cardinale Antonio Santacroce, e 1 Cardinale Zacchia Rondini-no, e la Ducheffa di Poli ; e quello ritratto fu man
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . to dello fteflb Pontefice per lo Spedale della Trinità de*pellegrini,ed altri in marmo e in bronzo, che rimafero in cala Panfili, con quello diBenedetto fratello del di Donna Olimpia fua cognata. Ritrafiè al-tresì il Cardinale Antonio Santacroce, e 1 Cardinale Zacchia Rondini-no, e la Ducheffa di Poli ; e quello ritratto fu mandato a Parma. Nel Po-polo è di fua mano il depofito di marmo, nella Cappella deMellini, diGio. Grazia Cardinale di quella cafa. In San Giovanni de Fiorentini è ilritratto di Monfignore Corfini Arcivefcovo; e in Santa Maria Maggiorefon quelli di Monfignore Odoardo Santarelli, e di Conftanzo Patrizj:altri finalmente ne condufle d Immagini di Santi per diverfe chiefe: edaltre cofe fece, che pure per brevità fi tralafciano, che oggi daprofeflbridelle arti medefime fon tenute in sì gran conto, e delle quali tanto fi parlain pubblico e in privato, che fenza che altri ne faccia menzione foprale carte, viveranno tempre nella memoria degli uomini. PELL&. 338 Decenn. IV. della Part. 7. detSec. V. dal 165 0. al 1640. PELLEGRINO PIOLA PITTORE GENOVESE Tìifcepolo di Gio. Domenico Capellino, nato 1617, -gg- 1640. BBE coftui i Tuoi natali in Genova 1 anno di noftra fallite1617. Applicatoli alla pittura in età di dodici anni apprelTo aGio. Domenico Capellino, non ebbe prima compito il dicial-fettefimo annodi fua età, che fi fece conofeere ben praticoin dileguo, e nemaneggi decolori altresì: e benché fover-chiamente avido di far da fé, troppo predo fi partirle dalmaeftro, onde non poche difficultà incontrò poi nel componimentodelliftorie; contuttociò in forza demolti ftudj, eh efece fopra le operedepiù rinomati maeftri, prefe aliai buona maniera, e dipoi diede fuorifatture di f
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