Le isole della laguna veneta . a le preci e gli il parlro Placido Zuria. che illustrò dr)tta-mentc (1808) i viaggi de Veneziani e lopera di fra Mauro; (pii pas-Aj lunghi anniil padre Mauro Cappellari. che nel 1831 fu assunto al pontificato col nome di dre-iforio N\ domina la libreria del convento. iK)vero avanzo di (inolia LE DELLA LAGUNA 87 celebre ricchissima l)il)lioteca, piena di edizioni prezi<jse, che andò a ruba nel poco vi rimane di notevole: tra altro una serie, non sappiamo se completa,delle edizioni a stampa della Imitazione di Cristo dal Quattrocento ai dì


Le isole della laguna veneta . a le preci e gli il parlro Placido Zuria. che illustrò dr)tta-mentc (1808) i viaggi de Veneziani e lopera di fra Mauro; (pii pas-Aj lunghi anniil padre Mauro Cappellari. che nel 1831 fu assunto al pontificato col nome di dre-iforio N\ domina la libreria del convento. iK)vero avanzo di (inolia LE DELLA LAGUNA 87 celebre ricchissima l)il)lioteca, piena di edizioni prezi<jse, che andò a ruba nel poco vi rimane di notevole: tra altro una serie, non sappiamo se completa,delle edizioni a stampa della Imitazione di Cristo dal Quattrocento ai dì nostri. Si esce un po soffocati dal chiostro ; si lascia a man dritta la cappella Emiliana,così detta perchr innalzata per disposizione testamentaria di Margherita Vitturi,vedova di ( liovanni Miani o Emiliani, morta verso il 148,5, elegante edificio esago-nale, coperto da una cupola a tutto , che Guglielmo Grigi da Bergamo architettònel 1530; e si torna finalmente allaperto, alla laguna che ha voci così dolci per. UN TRAMONTO Al L ISOLA DI SAN MICHELE. ( I-ot. F. Tronibinii chi viene, compunto ancora, dal camposanto. Lacqua è lelementcì ipnotico pereccellenza ^, ha detto un moderno; ma in nessun luogo è più suggestiva e mùste-riosa ch^ in questo, dove a certe ore del giorno, in certe stagioni dellanno, parefrema su la sua su])erficie uni lenta musica, formata dal ritmico sciacquio delleondo o da una indistinta iiioscolanza di \ibrazioni sparse nellaria, quasi rottami disuoni perduti, voci che non si sa donde vengano, echi di campane che non si sa dovesquilline^ rombi dali, susurri di frondi invisibili. Il presente si assopisce e si scioglie nel-r 0I1IÌ0, il passato seguita a raccontare confusamente le sue storie, come in uiì il vaporino arriva, urta, fischia : gente che monta, gente che smonta, sen-zavere pel capo tanti fanl ismi. Torniamo alla à. j)assiamo a Murano. A\ U K A N n. Noi tempi splendidi della Repubblica » «ra imo (!«&g


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