Storia dell'Italia antica . 1864. C^) Strabone, V, 7; Plinio, loc. cit. Orazio, Od., I, 34. 7. ne nota il 1 Livio, IX. 25; Gosiialflo , !or. rit. pai;- IGO ; Coicia, T, ItT. 2 Ilomanelli, lor. rit. 3 Strabone, V, 7; Columbia, III, 8; Orazio, Od. _. I, 20, 9; 1. 31, 9; IV, 12, II. 4 Cicerone, Ad Attic. II, li; Plutarco, Cicer. 47; Principe di Caposele, Antichità Ci-ceroniane esistenti nella villa Formiana in Castellane di Gaeta ^ Napoli 1827. 214 AURUiNCA. FLiB. I. Queste furono le sedi più notevoli degli Ausoni: e se,come argomentò la critica nuova, essi con nome dita-lica forma si chiamarono


Storia dell'Italia antica . 1864. C^) Strabone, V, 7; Plinio, loc. cit. Orazio, Od., I, 34. 7. ne nota il 1 Livio, IX. 25; Gosiialflo , !or. rit. pai;- IGO ; Coicia, T, ItT. 2 Ilomanelli, lor. rit. 3 Strabone, V, 7; Columbia, III, 8; Orazio, Od. _. I, 20, 9; 1. 31, 9; IV, 12, II. 4 Cicerone, Ad Attic. II, li; Plutarco, Cicer. 47; Principe di Caposele, Antichità Ci-ceroniane esistenti nella villa Formiana in Castellane di Gaeta ^ Napoli 1827. 214 AURUiNCA. FLiB. I. Queste furono le sedi più notevoli degli Ausoni: e se,come argomentò la critica nuova, essi con nome dita-lica forma si chiamarono tutti anche Aurunci, è certoche quel nome comune poscia rimase particolare, e duròpiù lungamente a quella parte di essi che abitava sumonti erti e selvosi e in profonde valli nel piccolo ter-ritorio di* Sessa a settentrione e a oriente degli loro principale città detta Aurunca dalla quale po-scia venne a Roma il poeta satirico C. Lucilio, sorgeva insito alppstre sojtia luio dei colli della montagna di Rocca. Koviiif di Aurunca {Annal. hlit., Monlìna, ove si vedono ancora grandiosi avanzi di muraantichissime (). Erano, come i fratelli Ausoni, gente di placido corso e !o chiama tacituruns. Nel meLÌio evo il Liri nella .«u:iparte inferiore prese il presente nome di (ìarigliano da un castello lUiSaraceni detto Massa Garigliana. () Vedi Demasi, Memorie Istoriche degli Aurunci anticìùssimi popolidItalia, e delle loro principtaH città Aurunca e Sessa, Napoli 1701;Gv&nixia, Ragguaglio isiorico della ciità di Sessa, Napoli 17C3; Perot- 1 Gap. IV.] LA GRANDE STIRPE DEGLI OSCI. 2i; aspetto rozzo e fierissimo, terribili in guerra, e di smi-surata statura, là quale altri disse ritrovata nei loro se-polcri in cranii e in ossa eccedenti la comune misuradelle umane membra * : e quindi gli antichi poeti cuine eia giunta la fama, descrivevano queste rive comestanza dei Ciclopi, dei Giganti e dei Lestrigoni divora-tori di uomini : e furono tenuti come i più antichi ditu


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